Tone of Voice: le 4 dimensioni

Tone of voice le 4 dimensioni

Il tone of voice di qualsiasi contenuto può essere analizzato lungo 4 dimensioni: umorismo, formalità, rispetto ed entusiasmo. Se immaginiamo il nostro sito web come uno strumento che ci consente di conversare con i nostri utenti, è chiaro che un tono di voce attentamente ponderato è fondamentale.

Scrivere per il web richiede un’attenzione verso ogni singolo frammento di testo su una pagina. Aspetti come il copy del corpo, le etichette dei pulsanti e ad altri testi di UX contribuiscono al tone of voice che stiamo usando per comunicare con i nostri utenti.

Il tono è più di semplici parole scelte, è il modo in cui comunichiamo la nostra personalità. Il tono della voce è il modo in cui diciamo ai nostri utenti come ci sentiamo riguardo al nostro messaggio, e influenzerà anche come si sentiranno loro riguardo al messaggio stesso.

Le quattro dimensioni del tono di voce

Uno studio di Jacob Nielsen, ha elaborato uno strumento per analizzare o pianificare il tono di voce di un prodotto esclusivamente sul web, che aiuta i content creators a creare profili di tono semplici per la presenza online di un’azienda.

  1. Formale vs informale
  2. Serio vs divertente
  3. Rispettoso vs irriverente
  4. Concreto vs entusiasta

I toni potrebbero collocarsi all’estremo di ciascuna dimensione o da qualche parte in mezzo.

Esempio pratico del tone of voice

Per comprendere come queste quattro dimensioni del tono possano essere variate per creare effetti diversi, consideriamo un breve testo che vi sarà capitato almeno una volta nella vita: un messaggio di errore.

Al centro di ogni pezzo di scrittura c’è il messaggio: l’informazione che stiamo cercando di comunicare al nostro utente. In questo caso, il nostro messaggio è “Si è verificato un errore”. Il nostro tono sarà come comunicare quel messaggio.

ESEMPIO 1

“Stiamo riscontrando un problema, ci scusiamo per il disagio.”

Per prima cosa, analizziamo un messaggio di errore serio, formale, rispettoso e concreto. Non stiamo cercando di far sorridere gli utenti o di utilizzare emozioni forti nel messaggio. È un messaggio abbastanza tradizionale e diretto.

Tone of voice le 4 dimensioni

ESEMPIO 2

“Ci dispiace, ma si è verificato un problema.”

Ora, aumentiamo leggermente la componente informale, cambiando da “ci scusiamo per il disagio” a “ci dispiace”, e il verbo “riscontrare” con il verbo “verificare”. Il messaggio rimane serio, rispettoso e oggettivo, tuttavia diventa più informale.

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ESEMPIO 3

“Oops! Ci dispiace, ma si è verificato un problema.”

Abbiamo aggiunto entusiasmo al tono del messaggio di errore, intendendo più emozione che eccitazione.

ESEMPIO 4

“Che cosa hai fatto!? Hai rotto il sistema? (Stiamo scherzando, c’è un problema)”

In questo caso, lasciamo alle spalle tutta la serietà, la formalità e la razionalità. E introduciamo un tono molto più entusiasta e scherzoso.

Quale versione dello stesso messaggio funzionerebbe meglio?

Sarà determinato da:

1.   La personalità del tuo marchio

Se ti muovi in un contesto finanziario tradizionale, un tono di errore gioioso e irriverente potrebbe risultare discorde con l’immagine del tuo marchio. Un approccio formale potrebbe essere preferibile, anche se potresti optare per un tono più informale se hai deciso che una comunicazione più personale e amichevole si adatti meglio ai tuoi contenuti.

2.   La tua audience

Valuta le caratteristiche, le preferenze e le reazioni emotive dei tuoi utenti in relazione a ogni messaggio di errore. Se i tuoi utenti reagiscono con frustrazione a questo tipo di messaggi, potrebbero non apprezzare un tono umoristico. Per capire quale tono funzioni meglio con la tua audience, è fondamentale testare e adattarsi in base alle risposte ricevute.

In conclusione…

Il tono della voce online, espresso attraverso umorismo, formalità, rispetto ed entusiasmo, è cruciale nell’interazione con gli utenti. La scelta del tono dipende dall’identità del brand e dalle reazioni emotive dell’audience. Uno strumento come quello di Jacob Nielsen aiuta a variare la tonalità, ma la coerenza col brand e la risposta dell’audience determinano il tono migliore per ogni contesto. Testare e adattare il tono è fondamentale per comunicare efficacemente.